Il web dà la possibilità attualmente, purtroppo, di divulgare per scopi diversi, false notizie scientifiche rendendole dialetticamente verosimili. E giustamente una grandissima parte di studiosi è intervenuto per condannare e suggerire come combatterle.
Ma in questi interventi alcuni hanno posto l'accento sulla necessità che le ricerche ricalchino schemi dialettici docmatici, riportando in auge il dualismo storico fra sperimentazione e giustificazione dialettica.
Il " Dialogo sui Massimi Sistemi "di Galileo Galilei, è la rappresentazione migliore di questo scontro, che si ripresenta sempre.
La scienza si è sempre evoluta attraverso la sperimentazione di ipotesi che spesso non si possono giustificare dialetticamente per la presenza di elementi di cui non si conoscono le strutture, ma si può andare avanti nella ricerca attraverso i risultati conseguiti nel tempo e nella quantità. Solitamente i risultati conseguiti spingono i ricercatori ad esplorare gli elementi di cui non si conosce la struttura e questo permette solitamente anche di perfezionare i risultati conseguiti.
Se si vuole combattere le false notizie scientifiche occorre vedere e verificare la sperimentazione fatta, i risultati dichiarati, non con l'analisi dialettica di Aristotele, ma con la concretezza degli effetti riscontrati.
Solo così si combattono gli imbroglioni scientifici, ma si lascia libera la ricerca di evolvere anche con le ipotesi che l'Accademia considera assurde, ma sono le sole che la fanno proseguire.