MEMORIA DELLA STORIA 9 MAGGIO 1945 – LIBERAZIONE DELL’EUROPA DALLE ARMATE NAZISTE -- IL GIORNO DELLA VITTORIA
Il 18 aprile 1945 cominciò l’attacco finale con obiettivo Berlino. I tedeschi secondo gli ordini di Hitler, si erano schierati per una battaglia suicida per un inutile difesa, con un esercito stremato e disilluso che non credeva più a una vittoria finale ma sentiva che era portato alla morte.
Sul Fronte Orientale i resti di ben 214 divisioni e 14 brigate per fermare l’odiato esercito sovietico, che Hitler aveva sognato di piegare ma da cui era stato piegato
Sul Fronte Occidentale i resti di sole 60 Divisioni, per fermare l’esercito anglo-americano e alleati con i quali già i generali tedeschi e gerarchi nazifascisti avevano avviato colloqui per la propria personale salvezza.
Il 18 aprile le armate di Zukov e di Konev intrapresero, varcato l’ Oder, una manovra concentrica verso Berlino, mentre a Nord il generale Rokossovskij, liquidate le forze nemiche intorno a Stettino procedeva nella regione baltica. A sud le armate del 2° e 3°fronte ucraino avevano liberato l’Ungheria e la Slovacchia e raggiunto Vienna e marciavano verso Praga, insorta il 1° Maggio.
Il 25 Aprile Berlino fu circondata e le truppe sovietiche e anglo-americane si incontrarono nei pressi di Targau. La battaglia di Berlino si concluse il 2 Maggio e a mezzanotte del 8 Maggio fu firmata la resa. Il costo in vite umane della Seconda guerra mondiale
Sovietici: militari 13.600.000 civili 7.500.000
Tedeschi “ 3.250.000 “ 3.250.000
Italiani “ 330.000 “ 85.000
Inglesi “ 315.000
Iugoslavi “ 290.000 “ 1.300.000
Francesi “ 250.000 “ 270.000
Americani “ 95.000
Polacchi “ 2.500.000
Ebrei uccisi nei campi di concentramento 8.000.000
Ebrei uccisi nei territori occupati dai nazisti 2.050.000