Pubblichiamo una poesia di Carlotta Bruner, sulla guerra, che ci colpisce per l'immagine che riesce s rendere viva della guerra in corso, oggi in Ucraina, ieri e domani in qualsiasi parte del mondo, mostro mangia vite che nessuno può giustificare, ne chi la provoca ne chi la scatena.
“GUERRA”
Mostro potente oltre lo spavento
Non dai tempo
Odore sconosciuto, acre,
Ripugnante
Dai libri liberata
Del nostro futuro ti sei appropriata
Partorisci città grigie
Boato di dolore
sangue amaro senza nome.
Di corpi di fratelli uguali
Per una sorte involontaria.
Cittadini fantasmi senza anima
Da te terrorista ingorda
Mangiata, digerita
AVVOLTOIO
Sciacallo SENZA volto
Di carcasse Ti continui a cibare
Per appagare menti malate.
Orchi senza dimora
Prosciugano la fonte
della vita
Incarnano morte senza via d’uscita.
Ombre informi si aggirano
Ronzii impallidiscono
Le orecchie cercano melodia
Scricchiolii
suonati da campi di croci
Aridi e incolti
Musicano l’orrore .
In casa entrano
Demoni scellerati
Ma umani
Uccidono , non conoscono,
Gridano
vogliono Godere,
Importante il tornaconto
Firmano il Fallimento del mondo.
GUERRA superba\
Infame indecenza
Spauracchio inatteso
Non hai volto
Sei PAURA
SEI SCONQUASSO
sei disastro
Biblico Demonio dai ruggiti
Che uccidono i sorrisi
Sommerso il domani
L’umanità chiede PIETÀ
E non più la PAURA
Ma la NORMALITÀ (c)